WordPress è il migliore CMS per Siti Professionali ma non il primo assoluto. Quale CMS scegliere per creare un Sito Web? WordPress certo ma non solo.
In una recente intervista che ho fornito agli amici di Keliweb, mi sono espresso proprio in merito alla questione CMS legata a WordPress. La mia risposta è stata diretta è precisa:
Sì. WordPress il migliore CMS per Siti Professionali!
Tuttavia è bene spiegare la questione perché, sebbene lo sia, non è di certo quello più utilizzato, quantomeno fra i top-100 Siti Web italiani.
Ma andiamo con ordine.
Cos’è un CMS, acronimo di Content Management System?
Prima di ogni altra discussione e, anche se sono convinto che tu sappia cos’è un CMS, voglio comunque introdurre l’argomento per avere, se mai ve ne fosse bisogno, un’ulteriore precisazione in merito al fine di aiutarti a capire quale è il migliore CMS e, soprattutto quale CMS scegliere.
Per Content Management System s’intendono tutti quei software installati sui server che permettono la progettazione e realizzazione di un Sito Web anche senza specifiche conoscenze di programmazione ad alto livello.
Attraverso un’interfaccia grafica amministrativa che si appoggia ad un DB (database) lato server, è quindi possibile gestire struttura e contenuti offrendo la miglior esperienza utente senza conoscere necessariamente una sola riga di codice.
Ogni CMS è diviso in due sezioni:
- la sezione in chiaro altresì detta front-end, quella che vede l’utente quando naviga il Sito Web;
- la sezione nascosta, chiamata back-end, necessaria per amministrarlo e gestirlo.
I PRO e i CONTRO dei CMS
Proprio questa duttilità e facilità di utilizzo, sebbene siano i punti di forza maggiore per determinare quale sia il migliore CMS, hanno presto avuto un risvolto ed un impatto negativo sul mercato professionale. Infatti, il solo vantaggio di non dover scrivere una riga di codice, ha portato alla realizzazione di molti Siti Web anonimi e di scarsissima qualità.
Molti “non addetti ai lavori” si sono appropriati di questo strumento per improvvisarsi Webmaster, così come molte agenzie pubblicitarie hanno fatto nell’arco degli anni, per stare al passo con i tempi.
Inutile dire quanto questa azione abbia abbassato notevolmente il valore del prodotto in sé e del professionista che lo genera, in termini di concorrenza e, quindi, di ricavi economici. Chi si improvvisa tale, sicuramente risparmia in fase di lancio ma, certamente, dovrà spendere il doppio (o più) in seguito quando tutti i nodi verranno al pettine … perché verranno!
Correlata a questo problema c’è la questione dell’anonimato del prodotto. Per quanto utile sia un CMS, se non viene comunque personalizzato, genera Siti Web esattamente identici nel look-and-feel e nella struttura. Ecco perché, anche in questo caso, il professionista diventa l’unica mano possibile in grado di brandire correttamente questo strumento per offrire soluzioni uniche, originali e ben strutturate, anche e soprattutto usando un CMS.
Ma … cosa c’era prima dei CMS?
L’inizio fu molto statico. I primi Siti Web erano disegnati e tagliati utilizzando strumenti come Photoshop e poi realizzati e montati attraverso il classico codice HTML in una struttura annidata di tabelle. Non erano presenti database e tutto ciò che di dinamico poteva esserci era scritto a mano da programmatori Javascript. I linguaggi usati, quindi, erano HTML, Javascript, Dynamic Javascript e JAVA.
Solo in seguito vennero introdotti linguaggi come .net, ASP, PHP etc..
Tuttavia l’esigenza è la miglior fonte creativa nello sviluppo delle cose.
Quando i grandi colossi, CNET su tutti, sentirono l’esigenza di avere strumenti migliori per la gestione dei loro contenuti, nacquero i primi CMS interni, prodotti realizzati ad-hoc.
Ricordo ancora la mia prima esperienza in quella che fu senza dubbio la migliore agenzia nella quale io avessi mai lavorato. Esiste tutt’oggi, si chiama evolutiva (un caro saluto al mio vecchio leader e amico Mario Lo Riso) e proprio li nacque uno strumento interamente scritto in JAVA che non era altro che un CMS studiato strutturato e realizzato per le grandi Aziende.
Quindi i CMS sono importanti per i Siti Web?
La risposta non può che essere, assolutamente sì, a patto che siano maneggiati con cura da mani esperte.
In tal caso, non vi sono controindicazioni semmai molti vantaggi come, non ultimo e non meno importante, il rilascio del prodotto al Cliente che, previo training e solo se lo desidera, potrà continuare ad inserire contenuti ed argomenti in completa autonomia.
In un mondo dove tutti vogliono fare o credono di essere saccenti influencer regalando pillole di saggezza senza di fatto insegnare niente a nessuno, il rapporto one-to-one e, quindi, la consulenza formativa e il rilascio completo del Sito Web sono più che mai sinonimi di professionalità e dovere.
Il CMS, in questo caso, diventa viatico propedeutico alla realizzazione di un prodotto finale completo.
Perché WordPress è il migliore CMS in circolazione?
Non ci sono alchimie strane o motivazioni misteriose, lo è semplicemente proprio per la sua genuina struttura che lo ha reso, intuitivo, pratico e maledettamente usabile.
Ma come accade in un qualsiasi rapporto di lavoro, un prodotto non è mai perfetto se non ha alle spalle un ingegno professionale e, a seguire, un supporto garantito.
WordPress gode di una banca dati di strumenti paralleli quali plugin e temi che non ha eguali e si avvale di una community impressionante di professionisti che costantemente lo migliorano, lo curano e lo evolvono.
Quale CMS scegliere? Ma WordPress ovviamente!!
Nato come piattaforma per blogger, di fatto e velocemente, ha superato e distanziato CMS come Joomla creati per Siti Web istituzionali. Oggi, a meno di specifiche particolari, non esiste nulla di meglio in fatto di strumenti di produzione per un Sito Web tanto che molti provider che offrono hosting condiviso o in cloud come Keliweb, hanno focalizzato tutto il loro core business su di lui.
Inoltre, oggi è crollato anche il postulato per cui WordPress non era ritenuto valido per Siti Web ad alto traffico.
Tanto basta per decretare il primato del RE. Tuttavia e nonostante tutto, WordPress non è il numero uno.
WordPress è il migliore CMS ma come mai non è il numero uno?
Dati alla mano è proprio così ma occorre osservare la cosa da una certa angolazione, ovvero cercando di capire chi non lo usa e perché no.
In una recente indagine di SEMrush, che analizzava quali fossero i top-100 Siti Web in Italia, sono venute fuori interessanti riflessioni.
Il report stilava la classifica in base a dati come ad esempio, traffico, CMS e domini di riferimento e tanti altri fattori:
- google.com
- google.it
- facebook.com
- wikipedia.org
- youtube.com
- amazon.it
- repubblica.it
- subito.it
- pornhub.com
- mediaset.it
- libero.it
- tim.it
- gazzetta.it
- ilmeteo.it
- 3bmeteo.com
- ebay.it
- corriere.it
- instagram.com
- kontrokultura.it
- xnxx.com
- ansa.it
- xvideos.com
- giallozafferano.it
- ilfattoquotidiano.it
- ilgiornale.it
- liberoquotidiano.it
- yahoo.com
- diretta.it
- staseraintv.com
- fanpage.it
- virgilio.it
- tripadvisor.it
- samsung.com
- bakecaincontrii.com
- booking.com
- lastampa.it
- xhamster.com
- blogspot.com
- twitter.com
- ilmessaggero.it
- live.com
- poste.it
- youporn.com
- my-personaltrainer.it
- immobiliare.it
- sky.it
- gelocal.it
- leggo.it
- altervista.org
- programmitv.it
- ilsole24ore.com
- inps.it
- axioscloud.it
- timgate.it
- casa.it
- calciomercato.com
- tiscali.it
- tuttosport.com
- trovaprezzi.it
- t.co
- raiplay.it
- linkedin.com
- accuweather.com
- planetwin365.it
- aranzulla.it
- pinterest.it
- alfemminile.com
- kijiji.it
- lefrecce.it
- bit.ly
- idealista.it
- orizzontescuola.it
- unicredit.it
- vodafone.it
- trenitalia.com
- corrieredellosport.it
- dagospia.com
- autoscout24.it
- annunci69.it
- tecnoandroid.it
- reverso.net
- tuttojuve.com
- wind.it
- ebay.com
- dilei.it
- treccani.it
- aruba.it
- paypal.com
- netflix.com
- zalando.it
- ilgazzettino.it
- meteoam.it
- indeed.com
- fanpa.ge
- vodafone.com
- huffingtonpost.it
- msn.com
- mymovies.it
- hdblog.it
- iliad.it
Classifica interessante no?! 🙂
Da notare gli argomenti trattati: abbiamo una percentuale altissima di Siti Web che trattano news e cronaca, ben 33, e a seguire 13 di lifestyle e 8 con temi hard … 🙂 Tutti gli altri in coda …
Ad ogni modo, i risultati per la nostra analisi hanno determinato quanto segue:
Più della metà usa un CMS proprietario e i restanti WordPress, Adobe e altri. Questo dato non deve né stupire né spaventare. Come detto WordPress è e rimane il migliore CMS in assoluto perché analizzando quel 59%, quello che si evince è che sono tutte piattaforme create ad hoc in funzione di particolari esigenze di struttura e contenuti.
Tecnologie proprietarie e così personalizzate da renderne impossibile l’identificazione. Sono Siti Web che trattano argomenti dai forti contenuti editoriali come meteo, video, applicazioni elettroniche etc.
Ad esempio, se volessi creare un Sito Web fotografico simile al colosso 500px in cui ogni foto caricata contiene i dati EXIF, descrizione, nome, autore, commenti, valutazioni etc, lo potresti fare anche con WordPress ma se e solo se fossi in grado di editare il codice proprietario dei plugin necessari (gestione utenti, accessi utenti, firewall, gestione gallery, gestione immagini, gestione valutazioni, gestione commenti) integrandoli ad-hoc per il risultato finale.
Un’ultima considerazione fuori tema ma di una rilevanza pazzesca, riguarda i dati relativi al traffico di partenza e al dispositivo utilizzato.
Ben il 44,63% raggiunge i Siti Web dai motori di ricerca e , udite, udite, lo share maggiore di ben 90,24% arriva da mobile.
Cosa vogliono dire questi dati? Semplicemente che, come detto ad inizio anno, il futuro è mobile o meglio, Mobile Is The King!!
Pertanto il miglior consiglio che posso darti per la realizzazione di un Sito Web, ad oggi, è di usare un hosting eccellente come SiteGround, il miglior CMS in circolazione, quindi WordPress e un tema professionale da sviluppare secondo le tue esigenze ma in funzione delle nuove ricerche semantiche vocali in ambito mobile.
Conclusioni
Affidati sempre e comunque a un professionista per realizzare il tuo Sito Web perché ciò che sconti ora lo paghi dopo in termini di problem-solving.
Appurato questo, a meno che tu non sia un colosso come Netflix, SKY, ENEL etc, stai pur certo che per raggiungere il tuo obiettivo sulla rete, per essere presente e trovato e per avere un ottimo ROI, lo strumento migliore è e rimane WordPress e, ricorda, che per qualsiasi approfondimento o esigenza sarò sempre a disposizione.
Per ora … a presto e grazie.